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Frequenza e Recency

Frequenza e Recency su Google Analytics

Frequenza e Recency su Google Analytics

Il rapporto Frequenza e Recency, su Google Analytics, ti aiuta a capire quanto spesso gli utenti tornano sul tuo sito (o, in altre parole, il livello di fidelizzazione al sito).

Il rapporto è diviso in due tab:

  • un primo tab, Numero di sessioni, che riporta la frequenza di ritorno sul sito (di seguito spiego meglio che vuol dire)
  • un secondo tab, Giorni dall’ultima sessione, che indica quanto sono recenti le visite, rispetto all’ultima visita fatta dagli utenti

Non è uno dei rapporti più semplici da interpretare su Google Analytics, ma spero che leggendo questo articolo le cose potranno esserti più chiare.

Rapporto relativo alla frequenza

Per capire meglio il rapporto relativo alla frequenza, vediamo subito uno screenshot di esempio. Nello screenshot ci troviamo nel primo tab, Numero di sessioni.

Esempio del rapporto frequenza e recency su Google Analytics

Esempio di rapporto frequenza su Google Analytics

Leggiamo insieme la seconda colonna, Sessioni, per le prime righe. Di tutte le 1.047 sessioni che abbiamo registrato nel periodo:

  •  764 sessioni costituivano la prima visita al sito degli utenti (se passiamo il mouse sopra la barra blu, vediamo la stessa informazione in valore percentuale: 73%)
  • 114 sessioni costituivano la seconda visita al sito degli utenti
  • 35 sessioni la terza
  • e così via

Ad esempio, se sul nostro sito avessimo avuto un solo utente, venuto una prima volta sul sito ieri, e tornato una seconda volta oggi, vedremmo nella colonna sessioni: 1 nella prima riga;  1 nella seconda riga; tutti zeri nelle righe successive.

Tornando al nostro screenshot, la colonna Visualizzazioni di pagina, invece, si legge così:

  • nelle 764 sessioni che costituivano la prima visita al sito, sono state generate 2.840 visualizzazioni di pagina
  • nelle 114 sessioni che costituivano la seconda visita al sito, sono state generate 386 visualizzazioni di pagina
  • e così via.

Come interpretare il rapporto sulla frequenza

Il rapporto frequenza ti fa capire se il livello di “fidelizzazione” degli utenti che visitano il tuo sito. Ad esempio, facciamo due casi estremi:

  • un grafico molto spostato verso l’alto indica che hai un traffico poco fidelizzato, perchè la maggior parte delle tue visite sono costituite da utenti che hanno fatto solo una visita. In altre parole, gli utenti visitano il sito solo una volta e poi non tornano più.
  • invece, un grafico distribuito verso il basso indica che hai un traffico molto fidelizzato, perchè è formato soprattutto da utenti che sono tornati molte volte sul sito.

La parte relativa alle visualizzazioni di pagina ti aiuta a capire in quale numero di visita vengono generate la maggior parte delle visualizzazioni di pagina.

Ad esempio, quando vengono viste più pagine, nelle prime visite o in quelle successive?

Il rapporto relativo alla Recency

Il rapporto Recency si legge sostanzialmente in modo simile, solo che cambia il significato della prima colonna, che indica quanti giorni sono passati dall’ultima visita al sito da parte dell’utente.

Esempio di rapporto Recency su Google Analytics

Esempio di rapporto Recency su Google Analytics

Quindi, ad esempio, leggiamo insieme le prime righe. Di tutte le 1.047 sessioni registrate nel periodo:

  • per 936 sessioni, la visita precedente era avvenuta il giorno stesso. In questa fascia, vengono incluse anche le sessioni che costituivano le prime visite al sito (che, ovviamente, non hanno visite precedenti).
  • per 37 sessioni, la visita precedente era avvenuta il giorno prima
  • per 17 sessioni, la visita precedente era avvenuta 2 giorni prima
  • e così via

Per quanto riguarda la colonna Visualizzazioni di pagina:

  • nelle 936 sessioni in cui la visita precedente era avvenuta il giorno stesso, sono state generate 3.660 visualizzazioni di pagina
  • nelle 37 sessioni in cui la visita precedente era avvenuta il giorno stesso, sono state generate 160 visualizzazioni di pagina
  • e così via

Come interpretare il rapporto sulla Recency

Concretamente, questo rapporto ti aiuta a capire la distanza temporale tra le visite al tuo sito. Ad esempio:

  • se il grafico è molto spostato verso l’alto, vuol dire che la maggior parte delle sessioni registrate da Google Analytics sono avvenute nel giro di pochi giorni dall’ultima visita degli utenti. In altre parole, gli utenti sono venuti sul sito un giorno, poi magari sono tornati il giorno dopo, e poi non sono più tornati.
  • Se il grafico è molto spostato verso il basso, vuol dire che la maggior parte delle sessioni sono state effettuate da utenti che sono venuti sul sito molto saltuariamente. Ad esempio, gli utenti sono venuti sul sito un giorno, ma magari la loro visita precedente era stata 20 giorni prima.

Considerazioni sul rapporto Frequenza e Recency

Questo rapporto generalmente non è di interpretazione immediata, e per trarne delle informazioni utili a capire il comportamento degli utenti secondo me è consigliabile utilizzare contemporaneamente dei segmenti avanzati, per cercare di analizzare i dati in base ai diversi segmenti di utenza.

Ad esempio: gli utenti che sono tornati sul sito almeno 3 volte (condizione sul segmento avanzato), come hanno la distribuzione di recency? Gli utenti di questo segmento sono tornati in maniera ravvicinata nel tempo o in maniera saltuaria?

E così via.

Questo articolo si conclude qui, per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a scrivermi.

Un saluto e buona giornata! 🙂

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